Bimbi: disturbi visivi e campanelli d’allarme
I pediatri di Paidòss e della Simpe (Società italiana di medici pediatri) hanno stilato un elenco di campanelli d’allarme, cui i genitori devono prestare attenzione: potrebbero, infatti, segnalare la presenza di disturbi visivi. Occorre quindi recarsi dal pediatra o dallo specialistica se il bimbo:
1. avvicina molto la testa al piano di lettura;
2. strizza le palpebre o ha gli occhi arrossati a causa di un continuo sfregamento;
3. prova fastidio alla luce;
4. la sua testa è sempre reclinata da un lato mentre legge o studia;
5. nelle foto presenta un riflesso bianco attorno all’occhio;
6. ha gli occhi troppo grandi o troppo piccoli;
7. ha una palpebra abbassata rispetto all’altra, l’iride irregolare nella forma o nel colore, o presenta scosse irregolari (nistagmo);
8. ha occhi non correttamente allineati o in asse;
9. ha un occhio apparentemente storto (segno di strabismo);
10. strizza le palpebre per vedere meglio da lontano (per esempio quando guarda la televisione);
11. ha le palpebre e le ciglia frequentemente ricoperte di secrezione.
fonte: ilsole24ore.it – Pediatri di Paidòss e della Simpe (Società italiana di medici pediatri)